Hai mai notato che è facile soffrire?
Hai mai notato che è più facile morire?
Tu che dicevi che la vita è molto meglio se la vivi un istante dopo l’altro
Ma io che ho dato il cuore ed il cuore lo sento come il vento del mio passato
Lo vedi il sole nel tramonto che muore?
Quella luce è una ferita del cielo
Tu guardi intorno e vedi il segno di un’antica melodia che si è nascosta nella mente
Ma quello che io sento è quel sole che rischiara la mia storia e il mio presente
Le stelle adesso mi guardano dall’alto
E sento che la vita mi sta chiedendo tanto
Terra sconosciuta in cui vivere non voglio
Ma io devo attraversare … quel silenzio!
Dolci sorrisi trasportati lontano
Da quelle labbra la domanda: “Chi siamo?”
Tu che credevi di sapere com’è fatta la tua storia solo perché l’hai vissuta
Ma il solco sotto gli occhi racconta di un Mistero presente nella tua vita.
All’alba la natura si desta col prezioso dono del sole
E con il sole ogni cosa si veste di sorrisi e di speranza
E quello che ora senti è il vento della storia che ritorna … ma trasformato
Le stelle adesso mi guardano dall’alto
E sento che la vita mi sta chiedendo tanto
Terra sconosciuta in cui vivere non voglio
Ma io devo attraversare … quel silenzio!
Luoghi scolpiti come pietra nella mente e forti braccia che mi tengono le mani
Io attraverso l’amarezza per vedere fino a dove mi ha portato questa notte
Trovo la pace tra i sorrisi della gente … della mia gente
Sento il sangue che percorre le ferite e che le cura
Vedo il volto di chi amo che ora cammina al mio fianco
Le stelle adesso mi guardano dall’alto
E sento che la vita mi sta chiedendo tanto
Terra sconosciuta in cui vivere non voglio
Ma io devo attraversare … quel silenzio!
Testo di Daniele Bomber Bottoni e Ivano Conti
Musica di Ivano Conti