La stalla ricavata dalla roccia di una grotta
Nell’angolo la cenere di un fuoco ormai spento
Le ragnatele appese alle travi del soffitto
Nella penombra un bue che si volta e li guarda entrare
Giuseppe fa un po’ di luce con una lanterna
Maria si avvicina al bue per scaldarsi
Lui le prepara un letto con la paglia
Stende il suo mantello, e la fa sdraiare:
Le dice: “Dormi, che sei stanca”
Poi raccoglie la legna che trova per terra
E con tutto il suo impegno accende un fuoco.
Intanto a Maria non riesce di dormire
In ginocchio, a mani aperte, comincia a pregare
Giuseppe chiude gli occhi e fa lo stesso
Maria alza lo sguardo oltre il tetto
Da una piccola fessura si vede la luna
Che sembra voglia entrare nella stanza
E un sorriso le nasce sul viso
Ed ecco
Cambia tutte le cose… le fa nuove!
Un raggio di luna entra e riempie la stanza
La grotta adesso è la sala di un castello
Le ragnatele sono diventate dei fili di perle
Brillano come diamanti, i cocci ed i sassi
Maria chiama Giuseppe che sta pregando
Così assorto, non si è accorto di nulla
Gli porge il bambino che ha tra le braccia
Lui… non sa cosa fare
Lo prende e lo scalda sul petto.
Questa
È la luce
Che cambia le cose… le fa nuove!