Ho davanti un tavolo / e non mica un albero
se tu ci vedi un albero / mi sembra un po’ balordo…
è un tavolo di plastica / non è mai stato un albero
e non può mica esserlo / anche se tu non sei d’accordo
Se ho una mela in mano / e tu dici che è una pera
dobbiamo un po’ capirci / su cosa è la realtà
Il pensiero è un’opinione / su cui si può discutere
ma una mela è sempre una mela / che da un albero cadrà
Ora mi vieni a dire / che il fuoco è un’idea
Ma se ci metti su la mano / ti scotterai comunque
e se mi vieni a dire / che puoi volare senza ali
se salti in un burrone / farai una brutta fine
Io adesso son seduto / che suono la chitarra
ed intanto invento / per te questa canzone
il tavolo che uso / per appoggiarci il foglio
è solo un oggetto / con o senza approvazione
non ha per niente un’anima / e non ha neanche il pensiero
è un oggetto inanimato / e una cosa materiale
ma tu vuoi convincermi / che potrebbe essere un albero
se solo lo volesse / o se tu lo credi tale.
Mentre guardo questo tavolo / che dici essere un albero
Non ho più voglia di discutere / e quindi me ne vado
E tu stai festeggiando e giá gridando al mondo
Che tutti i tavoli di plastica possono esser quel che vogliono…